Gli impianti per telefonia cellulare sono quindi fondamentali

A cosa servono le stazioni radio base e come funzionano?

Come ben sappiamo, le stazioni radio base fanno parte della nostra vita quotidiana. Si trovano ovunque e sono essenziali per comunicare tra noi. Ma sapete esattamente come funzionano? Per saperne di più potete leggere la seguente guida.

A cosa servono le stazioni radio base?

Le stazioni radio base consentono alle persone di effettuare chiamate e accedere a Internet. In altre parole, creano una rete che fornisce segnale o copertura in modo che le chiamate e le connessioni siano possibili, verso chiunque e ovunque.

Quando una persona effettua una telefonata, il suo cellulare si aggancia alla cella più vicina. Da lì, il segnale comunica con uno switch che invia la chiamata all’antenna o alla stazione radio base più vicina rispetto a dove si trova il ricevitore.

Gli impianti per telefonia cellulare sono quindi fondamentali, poiché senza di essi gli utenti non sarebbero in grado di connettersi. Inoltre, questi impianti forniscono la copertura per i telefoni cellulari, che è diventata sempre più vitale.

In luoghi in cui grande aggregazione, come gli stadi di calcio, la connessione può essere soggetta a latenza e percepita come più lenta del normale, o addirittura in ritardo.

Ad eccezione di queste situazioni, la gamma di antenne per telefoni cellulari e la loro copertura è considerevole. Ad esempio, le antenne 4G possono fornire una copertura stabile fino a 10-12 km, possono collegare un villaggio a un altro ed estendersi alle città vicine.

È importante installare le antenne in base al numero di abitanti. A causa della notevole differenza nella densità di popolazione, è quindi comune trovare più antenne nelle città che nei paesi.

Come funziona una stazione radio base?

Per capire come funzionano le reti cellulari, è importante prima capire come funzionano le stazioni radio base, noti anche come antenne o torri per telefoni cellulari. Dopotutto, usiamo queste antenne ogni giorno per comunicare ed essere connessi in modo permanente.

Il funzionamento delle antenne per telefoni cellulari è semplice: non appena l’utente compone un numero di telefono sul proprio smartphone e preme il pulsante di chiamata, l’antenna riceve il segnale. L’antenna elabora quindi la telefonata e invia la chiamata allo switch. Una volta lì, la chiamata viene inviata alla nuova antenna dove è connesso il ricevitore e il telefono del ricevitore inizia a squillare. Quindi la chiamata è collegata da un’antenna all’altra. Innanzitutto, l’antenna del chiamante riceve il segnale, quindi l’antenna del ricevente invia il segnale in modo che lo smartphone del ricevente inizi a squillare.

Pertanto, quando un messaggio vocale dice che il telefono cellulare del ricevitore non è disponibile, è perché l’utente non è collegato a un’antenna con un segnale; e quindi, il ricevitore non può ricevere la telefonata.

Quanto è grande un’antenna per telefoni cellulari?

Le antenne per telefoni cellulari, in generale, si distinguono per le loro dimensioni. A prima vista, si potrebbe pensare che non siano così grandi poiché queste antenne possono variare tra i 30 centimetri e 1 metro di lunghezza, ma la verità è che di solito sono posizionate sulla cima di una torre o sul tetto di un edificio, ad un’altezza dai 15 a 50 metri. Al fine di ridurre l’impatto che queste infrastrutture possono avere sul paesaggio, spesso sono integrate nell’ambiente, con materiali che imitano gli elementi che compongono il paesaggio e sono quindi mimetizzate.

Le antenne per telefoni cellulari sono solitamente situate nei punti più in alto delle città o sui tetti degli edifici. Per motivi di sicurezza, si raccomanda una distanza di almeno 6 metri tra un’antenna e una persona, una condizione che è facilmente soddisfatta sia in ambienti rurali che urbani.

Avete domande su come funziona un’antenna per telefoni cellulari, a cosa serve e quanto è grande? Contattate APW Italia chiamando il numero 02 87369793, o visitate l’indirizzo www.apwitalia.it e uno dei nostri direttori di acquisizione vi consiglierà sul contratto di affitto con l’operatore ospitato sulla vostra stazione radio base.